sabato 27 aprile 2013
Rivoluzione passiva: ma vaffanculo!
Si sente dire spesso e sempre: “Oh, la musica di oggi è merda, tutto è merda, negli anni 50, 60, 70, 80, 90 era tutto pieno di personalità, di colore, di vita! ora siamo nel vuoto, che palle!” e poi si sentono gli esempi. Justin Bieber, qualche negretto rapper di second’ordine che non vale la pena citare, poi nel caso dell’italia gentaglia come i Dari (che per fortuna sono stati risucchiati dal buco del culo fetido del diavolo dal quale erano stati abortiti, sembrerebbe), o i Finley, con le loro stucchevoli e scopiazzate canzoncine flower punk del cazzo, o altri.
Io ad un primo momento potrei addirittura sembrare daccordo, ma sentite questa:
La pentola guardata non bolle.
Cosa state facendo VOI per rendere questi anni una figata, o anche solo la vostra vita un tantino più vivibile? Se lamentarsi servisse a creare una rivoluzione di qualche tipo saremmo tutti dei Lenin alti 60 metri che sputano fuoco e fiamme dal buchetto del cazzo e lanciano raggi laser dalle pupille. Ma ieri mi sono guardato allo specchio ed ero sempre il solito televisiocefalo, e guardandovi anche voi mi eravate simili. Segno, questo, che forse non basta.
Un cane rabido come il prepubescente (ormai non più, anche se si direbbe) Justin Bieber, si direbbe una marionetta fottuta, anzi peggio, un pupazzo da ventriloquo con la mano del signor mass media infilata su per il culo, a farlo sgambettare e vomitare sul palco, occasionalmente, per migliaia di migliaia di fotocopie mal riuscite di esseri umani. Ciò è vero, ma avete pensato che, a differenza di moltissimi se non tutti voi lui FA QUALCOSA? Certo, fa qualcosa come hitler ha fatto allo spiedo gli esclusi dai suoi piani di perfezione basati sulle sue sbronze di birra e sul suo wienerschnizel che non ne voleva proprio sapere di andare su, ma, sapete, ha FATTO QUALCOSA. Si è lamentato, sicuramente, ma poi ha alzato il suo culo flaccido da una sedia di vimini e si è rimboccato le maniche, contro migliaia di migliaia di passivi esseri umani, che sprofondati in poltrona avrebbero continuato a subire e lamentarsi ancora a lungo, fino adesso.
Gente come il Justin, quindi, avrebbero qualcosa da insegnarti nonostante la loro degeneratezza abissale, anonimo prototipo di adolescente anni ‘10, e io ce l’ho più con te che con loro. E’ per colpa di chi sta seduto che le rivoluzioni si traformano in rivolte, poi in scaramucce, poi in idee non realizzate e poi in chiacchiere ubriache al bar sport. La pentola solo guardata non bollirà mai.
Detto questo non indicare altri, non fare il pistola, punta il dito verso te stesso, scemo, perché SO che ne sei coinvolto. Puoi dare la colpa alla stupidità degli altri, ma è una cosa da stupidi, quindi rientri nel gioco. Avresti dovuto imparare dalla stupidità la saggezza, stupidino, e andare contro corrente PER DAVVERO, non scorreggiando colla bocca con altre inutili chiacchiere lamentevoli e piagnucolanti. Suona, scrivi, leggi, filma, fai, non proporre la tua merda se è robaccia commerciale, per favore, ma per il resto FAI, ché vale più delle parole, un semplice cesto di vimini, e detto questo di parole ne ho scritte pure troppoe e vado ad ingropparmi con una figura in cartonato di Bettie Page, venendo meno ai miei stessi consigli.
A presto, parti del problema da voi stessi criticati aspramente.
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